L’azienda Solimene Art, giunta  oggi  alla sua quarta generazione di ceramisti rappresenta un ottimo esempio di artigianato made in Italy. La bottega situata a Cava de’  Tirreni, si nutre di una forte tradizione ceramica e dei colori del territorio;  le tecniche e la lavorazione conservano ancora gli stessi principi di  un secolo fa il “fatto a mano”. Le ceramiche artistiche di Pierfrancesco Solimene sono l’espressione di un saper fare che si tramanda e si rinnova. Nascono così una serie di oggetti, che scardinano gli stilemi tradizionali assorbiti e le cui forme e superfici sono un chiaro recupero della manualità. In questi il valore artistico si fonde con quello dell’artigianato, la materia e la tecnica sono difatti tattiche poetiche per sottolineare l’importanza del manufatto che si allunga nel territorio del rigoroso poverismo e dell’ originarietà. Le forme semplici, archetipe , riflettono sull’essenzialità dell’oggetto, sulla sua possibilità di ospitare e trattenere. Gli smalti vengono
realizzati secondo antiche ricette e le superfici volutamente imperfette ricordano antichi fossili. Tutti gli oggetti sono dipinti a mano e di ogni esemplare ne è certificata l’autenticità. La produzione presenta oggetti d’arredo di alto valore artistico, articoli di stoviglieria e rivestimenti, curando le richieste  di architetti e designer.

The company Solimene Art, arrived today in its fourth generation of potters, is an excellent example of craftsmanship made in Italy. The ceramic studio, situated in Cava de’  Tirreni, maintains a strong ceramic  tradition and its own local colours;  the techniques and the workmanship still preserve the same rules of a century ago “the hand made”. The artistic ceramics of Pierfrancesco Solimene are the expression of “to know how to do” which is transmitted and renewed. In this way a series of objects, that unhinge the traditional stylistic elements and whose shapes and surfaces are a clear recovery of manual skills, were born. In these the artistic value merges with the crafts, the matter and the technique are indeed poetic tactics to emphasize the importance of the article which stretches in the territory of the rigorous pauperism and of the origins. The simple shapes, archetypal, reflect the essentiality of the object and its ability to host and entertain. The glazes are made according to the old recipes and the surfaces, deliberately imperfect, recall “ancient fossils”. The production presents furniture objects of high artistic value, tableware articles and coatings, curing the demands of architects and designers.