HOMI Milano – Settembre 2016

Hands on Design per la prima volta ha partecipato ad Homi dal 16 al 19 Settembre 2016, all’interno dello spazio Daunoacento (PAD 10, B30-C37), incentrato sulla qualità nella piccola serie. In scena: una collezione di oggetti dalla forte valenza emozionale, nati dal felice incontro tra designer e maestranze.

 “Il design fornisce agli artigiani e alle aziende artigiane nuove passioni, assieme a stimoli tecnici e culturali […] Cosa che si traduce quasi naturalmente nella realizzazione di oggetti sinceri, di alta qualità tecnica ed estetica, in materiali puri, senza tempo ed empatici nella loro naturale ecosostenibilità”.

Ecco allora raffinate creazioni in vetro che rileggono, con leggerezza e ironia, la grande tradizione della manifattura italiana. Pensiamo ad esempio ai vasi-brocche Skal, disegnati da Carlo Trevisani, ai bicchieri Dondolino, di Sestu e Shinobu Ito o al servizio Lagoccia, di Carlo Contin per Soffieria… Ma anche alla straordinaria serie di portacandele, piatti, accessori per la tavola e gioielli che riportano in auge la tecnica delle murrine, immaginati da alcune delle numerose firme coinvolte nel progetto e prodotte da Ercole Moretti. Ecco ceramiche dalle forme inusuali, che attingono al grande sapere manuale del distretto di Arita e lo reinventano, come accade con la serie Bombette di Kanz Architetti per Risogama. O ancora, a personaggi ‘ibridi’, che giocano sull’innesto di materiali diversi come legno e feltro. (È il caso dello sgabello Ovarin, creato da Giulio Iacchetti e prodotto da Hautematerial + Tumar). In un susseguirsi di ispirazioni che si rinnovano di giorno in giorno grazie a quelli che ci piace leggere come incontri straordinari.

Oltre le forme. Oltre il tempo. E, soprattutto, oltre i confini.

Hands on Design went to Homi fair for the first time from September 16 to 19, hosted in the exhibition facility Dauoacento (Pad 10, B30-C37), an event that focuses on top quality and small series production. In center stage: a collection of items with a powerful emotional content, created from the joyful merger of designers and artisans.

“The design injects renewed passion into the creativity of the artisans and the Arts and Crafts companies, spiced with technical and cultural stimuli. These features are smoothly channeled into the production of sincere articles; these timeless empathetic articles are high tech and esthetically valid, created in pure materials, enhanced by intrinsic eco-sustainability”.

The result is elegant glass creations that ironically and ephemerally reinterpret this world-renowned Italian artistic tradition. The Skal pitchers designed by Carlo Trevisani, the glasses, Dondolino, by Sestu and Shinobu Ito and the plates Lagoccia, designed by Carlo Contin for Soffieria… these beautiful pieces all deserve a mention along with the extraordinary series of candle-holders, plates, tableware and pieces of jewelry. The Murano glass-processing techniques have been brought back into fashion, as can be seen by the wonderful pieces created by the eclectic group of designers, and produced by Ercole Moretti. The results are artistic marvels inspired by the traditional manual techniques of the Arita district. They have been reinvented: for example, in the Bombette series, designed by Kanz Architetti for Risogama; or the hybrid pieces, with their personality defined by the different materials, such as wood and felt. (This was the case of the stool, Ovarin, created by Giulio Iacchetti and produced by Hautematerial + Tumar). The inspiration is ongoing and renewed day-to-day, thanks to the people who interpret them as extraordinary meetings of the souls.

Beyond the shapes. Beyond time. And above all, beyond the boundaries.